© Williams Press Area
E’ finalmente scesa in pista la nuova Williams FW42. Doveva compiere i suoi primi giri lo scorso weekend come la Haas, ma un assurdo ritardo in fase di montaggio ha fatto si che la vettura arrivasse in circuito soltanto questa mattina alle 4.
La Williams ha infatti iniziato il suo lavoro nella sessione pomeridiana, quando George Russell ha percorso i primi chilometri del 2019. Un ritardo imbarazzante, considerati i motivi. Ferrari e Mercedes hanno già compiuto più di 400 giri, Haas e Racing Point F1 sono intorno a quota 200.
Le difficoltà riscontrate dal team inglese lo scorso anno pare abbiano messo a rischio anche la posizione di Paddy Lowe. Effettivamente è lecito aspettarsi qualcosa di più quando ingaggi un ingegnere del suo calibro. Ma evidentemente nel triste caos generale della Williams è andato in confusione anche lui.
Alla fine, come detto, è stato Russell il primo a scendere in pista. Solo 23 giri ed ultimo posto in classifica, in quello che è stato più uno shakedown, che un programma di test. Comunque da domani potremmo vedere in pista sia Russell che Kubica. Il piano infatti prevede che i piloti si dividano il lavoro durante tutti i giorni. D’altronde devono recuperare chilometri nei confronti degli avversari. Perde invece la possibilità di correre questa settimana, il terzo pilota, Nicholas Latifi, il cui lavoro era programmato per lunedi e martedi.
Alla fine anche la Williams è arrivata a Barcellona. Inutile dire che è l’ennesima figuraccia di un team che ci ha abituato a ben altro e che proprio sul circuito del Montmelò, 7 anni fa otteneva la sua ultima vittoria. E’ il caso che anche li dentro, cambi qualcosa, perchè se il buongiorno si vede dal mattino, anche questo 2019 non promette tanto bene.