© Scuderia Ferrari Press Area
Ormai è guerra psicologica aperta tra Hamilton e Vettel, dopo l’episodio di Baku di domenica scorsa. Un duello in pista che andrà avanti sicuramente fino a fine stagione, senza esclusioni di colpi. Come abbiamo potuto vedere al Gp Azerbaijan, dove provocazioni, reazioni, tamponate e ruotate furenti si sono resi protagonisti, come non vedevamo da tempo.
Un episodio che ha fatto scalpore, infuriare, parlare, criticare ma che inizialmente si pensava si sarebbe terminato in pista con la penalità del stop and go di 10 secondi subita dal pilota della Ferrari. Per la FIA e il presidente Jean Todt invece la parola fine sul doppio contatto tra Hamilton e Vettel non è stata pronunciata.
Da indiscrezioni riportate dal giornale tedesco, vicino a Mercedes “Auto, motor und sport”, si parla di un possibile rinvio di Vettel al tribunale disciplinare: con un comunicato ufficiale la FIA ha annunciato che lunedì 3 luglio l’episodio sarà di nuovo analizzato e quindi decidere se procedere con altre sanzioni nei confronti dei piloti, che nel caso saranno comunicate entro il prossimo Gp Austria (09 luglio).
Durante il Gp Azerbaijan, dopo aver ricevuto la penalità, Seb aveva commentato via radio come la sanzione dello stop and go fosse assurda. Molti si schierarono dalla parte del tedesco, altri meno, mentre altri insieme a Maurizio Arrivabene chiesero che anche Hamilton fosse sanzionato per aver rallentato in quel modo, e anche Bottas per la partenza e l’aver rovinato la gara di Raikkonen.
La FIA, dopo aver analizzato la telemetria e le immagini, decise di scagionare entrambi i piloti della Mercedes, penalizzando Vettel con lo stop and go e la decurtazione di alcuni punti sulla patente. Ora al pilota della Ferrari ne restano tre, ed in caso di una perdita dovrà saltare un gran premio.
In passato, o meglio lo scorso novembre Sebastian Vettel era stato graziato da Jean Todt, dopo quanto successo al Gp Messico 2016, per gli insulti, le parolacce via radio ai giudici di gara ed a Charlie Whiting in occasione del Gran Premio. Onde evitare sanzioni e conseguenze più gravi della penalità subita in pista, fu costretto a scrivere una lettera di scuse, riuscendo ad evitare eventuali squalifiche al Gp Brasile, a meno che il tedesco non fosse ricaduto in episodi simili.
Ma i nervi del pilota tedesco, hanno rifatto la loro comparsa, ed in Azerbaijan dopo essersi visto frenare Lewis Hamilton davanti alla sua Ferrari, quando si stava preparando la ripartenza dalla Safety Car, quindi affiancando il pilota della Mercedes gli ha rifilato una ruotatata. Un episodio punito dai commissari per guida pericolosa.
In ogni caso, l’appuntamento è per il 3 luglio quando sapremo cosa deciderà la Federazione in merito, quel che è certo è che Sebastian dovrebbe a questo punto della stagione, calmarsi e pensare a guidare e far volare la sua Ferrari se non vuole rischiare di dover saltare un Gran Premio, e comunque rovinare una stagione iniziata per il momento bene, con ben 3 vittorie e vari podi ottenuti, con una Ferrari in ottima forma, e quindi riuscire a lottare per il titolo mondiale con l’intento di conquistarla.