© McLaren Press Area
La McLaren si appresta ad aprire il nuovo corso caratterizzato dalla collaborazione con la Renault. Tra due mesi, nei test di fine febbraio, si avranno i primi indizi circa la competitività del nuovo binomio. Intanto, in un’intervista al sito ufficiale della Formula 1, Boullier ha raccontato che sono giorni duri in casa McLaren, con il lavoro da svolgere per adattare lo chassis al nuovo motore Renault.
“Dobbiamo lavorare per adattare lo chassis al layout della power unit. Abbiamo un buon progetto, lo stiamo studiando nel modo migliore, dunque non dovrebbe essere un grosso problema. Certe volte cerchiamo di non essere stupidi! Forse abbiamo preso la decisione di passare a Renault con due settimane di ritardo sulla tabella di marcia, ma le abbiamo praticamente recuperate”.
Qualche dubbio viene però sollevato: “Non so quanto pronti saremo al primo test, è troppo presto per dirlo. Spingiamo al limite ogni volta e cerchiamo di migliorare la performance in galleria del vento e con il CFD. Come sempre, c’è bisogno di tutto il tempo possibile per essere sicuri di avere raccolto ogni informazione ed averne beneficiato. Ad oggi, posso dire che finora stiamo andando nella giusta direzione!”.
Ripercorrendo gli ultimi tre anni, Boullier ha dichiarato: “Sono stati difficili, ma ci hanno aiutato a crescere. Il livello del nostro chassis è alto, ci avrebbe consentito di lottare per il podio. Sono soddisfatto anche perché la squadra si è dimostrata molto unita in questi tre anni. C’è in tutti la consapevolezza che questo team tornerà ad essere vincente e non vediamo l’ora di iniziare questo nuovo capitolo”.
“Non vincere con la Honda è stata una grande delusione, è davvero un peccato che questi tre anni siano stati così difficili. Sarebbe stato grandioso vedere al top il binomio McLaren-Honda. L’importante, però, è che ci siamo lasciati senza screzi e rancori. Quella di separarci è stata una decisione doverosa e alla Honda lo hanno capito. McLaren-Honda, sulla carta, era un ottimo brand, ma in termini di risultati non ha funzionato. Ma questo è passato, ora guardiamo a tornare al top”.