© McLaren Press Area
I risultati sono impietosi: per il terzo anno consecutivo, la McLaren ha arrancato tra le retrovie e le posizioni di centro gruppo, con qualche timido passo avanti nelle gare finali, dove Alonso ha artigliato tre arrivi consecutivi nella top ten. Nulla da confrontare, in ogni caso, con i risultati del 2016, ben più convincenti.
Nonostante un anno in salita, tuttavia, Eric Boullier ha assicurato che all’interno della McLaren c’è stata una crescita evidente e che i risultati non rivelano tutta la verità.
“Dall’esterno, vedete solo la punta dell’iceberg, ovvero il rendimento in pista. Però all’interno della squadra abbiamo vissuto un buon periodo: ci siamo comportati bene nello sviluppo della macchina e ci siamo rafforzati come squadra“ ha riconosciuto il team principal McLaren.
L’arrivo di Zak Brown sembra dunque avere avuto un impatto positivo sulla squadra, che vive in armonia. “Siamo una nuova McLaren, nonostante abbiamo tre anni. Abbiamo imparato tanto e siamo migliorati in aree dove in passato non eravamo così forti. Mi riferisco ai pit stop: per migliorarci abbiamo cambiato modalità di allenamento dei meccanici e i frutti si vedono”.
“Anche il rendimento del chassis è molto buono. Riteniamo di avere un pacchetto vincente, ora dobbiamo affinare alcune cose se vogliamo fare gli step necessari per vincere” ha concluso Boullier.