
È praticamente passato un mese dalla gara di chiusura del campionato eppure, non è ancora cominciato nemmeno l’anno nuovo che già si pensa al 2019. Dopo gli ottimi riscontri ottenuti dalla Ferrari in questa stagione, per la prima volta in assoluto dall’arrivo dei motori ibridi capace di lottare con la Mercedes per il titolo iridato, a partire da domani a Maranello si penserà solo ed esclusivamente come strappare il mondiale 2019 dalle mani della scuderia anglo-tedesca.
E proprio la prossima stagione sarà molto importante per la Ferrari. Visto che probabilmente sarà un anno di rinascita e di riscossa per il Cavallino Rampante, ad oggi l’unica certezza che abbiamo riguardante la Rossa è che la nuova monoposto verrà svelata il prossimo 15 febbraio.
Sono trapelate ben poche indiscrezioni a riguardo della monoposto che faranno scendere in pista Sebastian Vettel e Charles Leclerc, in particolar modo, alcuni dei disegni che sono trapelati in rete hanno mostrato solo un adeguamento della SF71H ai nuovi regolamenti aerodinamici. E la domanda che tutti si fanno, dagli addetti ai lavori passando per i tifosi è la solita: come sarà la nuova Ferrari che lotterà per il Mondiale 2019 di Formula 1?
Nelle ultime ventiquattro ore i colleghi di motorsport.com hanno reso noto un rumors molto importante se dovesse essere confermato: la Ferrari 2019 potrebbe avere un passo più lungo rispetto a quello dell’ultima stagione. La scossa potrebbe arrivare ad allungarsi dai 30 ai 50 cm circa anche grazie al fatto che sulla vettura sarà montato un serbatoio più grande capace di tenere 5 kg di benzina in più (passando dagli attuali 105 kg a 110 kg), in base ai nuovi regolamenti previsti per il 2019.
Sebbene 5 kg in più di carburante potrebbero, a un occhio poco attento, sembrare niente all’apparenza, pare che siano stati capaci di vincolare in maniera evidente il progetto della 670.
E proprio in casa Ferrari si è pensato a grandi novità per riuscire a strappare il titolo di reginetta della Formula 1 alla Mercedes: sempre secondo indiscrezioni rilasciate da motorsport.com, la monoposto del Cavallino Rampante potrebbe avere una trasmissione leggermente più lunga, allontanando il motore dalle ruote posteriori per poter avere un retrotreno più estremo di quello attuale che, grazie ai nuovi radiatori posizionati in modo diverso, possa migliorare l’efficienza aerodinamica andando a gestire meglio le turbolenze che ne derivano.
Se vogliamo dirla tutta, sembra che la Ferrari si stia un “Mercedicizzando“. Anche se sembrerebbe non essere previsto un ulteriore allungamento del passo sulla monoposto tedesca, che l’anno scorso arrivò a misurare 3.760 mm, a Maranello si è preferito avvicinarsi alla Mercedes in maniera progressiva: se nel 2017 il passo della SF70H era di 3551 mm; è stato nel 2018 che la SF71H arrivò a 3621 mm, con un evidente incremento di 70 mm.
Eppure potrebbero non essere solo queste le novità che vedremmo sulla Ferrari 2019. Oltre alla questione aerodinamica, uno degli aspetti più importanti che riguarda la monoposto è quello del motore. Secondo alcune indiscrezioni gli ingegneri avrebbero già raggiunto dati incoraggianti dai test effettuati sui banchi di prova e, proprio per dare continuità al progetto sembrerebbe che il nuovo propulsore possa seguire la scia del suo predecessore, evitando grandi modifiche, ma potrebbe esserci un ulteriore passo in avanti in termini di potenza.
La volontà è quella di riportare il Mondiale a Maranello nel minor tempo possibile e il Cavallino Rampante si sta muovendo per riuscirci, magari, già dal prossimo anno: l’obiettivo della Ferrari è colmare il gap dalla Mercedes. Proprio per questo si è deciso di lavorare ampiamente anche a livello di retrotreno, visto che in parecchie occasioni la SF17H ha sofferto a causa di mancata stabilità al posteriore che ne andava a destabilizzare l’equilibrio generale della vettura.
Il Cavallino Rampante sembra avere sulla carta tutte le possibilità per mettere seriamente in difficoltà la Mercedes e, sebbene in un campionato tirato come è stato quello appena passato il vero ago della bilancia è stata l’affidabilità, per la Ferrari sarà importantissimo riuscire a tenere costantemente il passo dei rivali anglo-tedeschi per tutta la stagione per regalare ai tifosi un finale di stagione da ricordare. Ogni dubbio sarà smascherato solamente il prossimo 15 febbraio.

This opera is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivs 4.0 Unported License.