© Williams F1 press area
Alzi la mano chi vorrebbe rivedere in pista una delle monoposto dei primi anni ’90 che hanno fatto la storia della Formula 1. No, non in un videogioco, ma in un tracciato reale!
Ecco, se a questa domanda avete risposto con un sì proveniente dal profondo del vostro cuore, allora date un’occhiata a ciò che la Williams ha preparato per voi.
Si tratta di un documentario che qua vi proponiamo nella versione “accorciata” e che riporta in scena la mitica Williams-Renault FW14B del 1992, che permise all’epoca a Nigel Mansell di conquistare il suo unico Titolo Mondiale e a Riccardo Patrese di diventare Vice-Campione del Mondo, oltre al team di Grove di fregiarsi di uno dei suoi tanti Titoli Costruttori.
Con questa vettura il Leone d’Inghilterra è ancora presente nella Hall of Fame della F1 con due record: il maggior numero di vittorie consecutive dalla prima gara della stagione (a parimerito con Michael Schumacher nella stagione 2004) e la miglior percentuale di pole position in un Campionato, addirittura l’87,5%.
Per quest’occasione, allestita sul circuito di Silverstone nello scorso mese di giugno durante i festeggiamenti del 4oesimo anniversario dall’entrata nel Circus iridato, la Williams ha quindi rispolverato una delle sue vecchie perle facenti parte della collezione Heritage, che in realtà è una vera e propria divisione del team di Grove per la quale esiste un pilota appositamente selezionato per portare in pista, tra le altre, anche la FW14B.
Si chiama Karun Chandhok, sceso tra i cordoli del Northamptonshire con quella che è stata una delle monoposto più sofisticate dell’intera storia della Formula 1, non per niente chiamata “l’auto proveniente da un altro pianeta”.