© Scuderia Ferrari press area
Siete degli appassionati nostalgici della Formula 1 di una volta e avete il sogno di portarvi a casa una monoposto degli anni 2000, magari quella di un certo Michael Schumacher con cui diventò Campione del Mondo?
Bè, stavolta siete fortunati perchè verso la metà di novembre l’asta newyorkese del Sothesby’s Contemporary Fine Art verrà arricchita da una vera perla prestigiosa: si tratta della mitica Ferrari F2001 che il Barone Rosso di Kerpen utilizzò durante il GP di Monaco della stagione 2001.
Con il numero di telaio 211 e stimata per un valore di 4 milioni di dollari, questa bellezza permise a Schumi di conquistare la sua ultima vittoria tra le stradine del Principato, per poi farlo volare a fine stagione verso il suo secondo iride con la Scuderia del Cavallino Rampante, messo in cassaforte durante il GP d’Ungheria.
La F2001 fu quella vettura creata dalle mani e dalle menti di Jean Todt, Ross Brawn, Rory Byrne e Paolo Martinelli, che consentì a Schumacher prima di eguagliare e poi di superare il record di vittorie di Alain Prost (51).
Durante il Campionato 2001 Michael totalizzò 123 punti, quasi il doppio di quelli portati a casa dal secondo classificato, quel David Coulthard che si fermò a “sole” 65 lunghezze.
Questa monoposto era spinta da un motore V10 3 litri in grado di sprigionare oltre 800 cavalli, sapientemente gestiti non solo dall’elettronica di bordo ma anche dalle gomme Bridgestone del periodo, progettate con delle specifiche che ben si adattavano alla guida del suo miglior interprete, Michael Schumacher.