L’accordo raggiunto nella notte di ieri sembrava permettere alla Caterham di prendere il volo per Austin e invece potrebbe non essere così. Finbarr O’Connell, l’amministratore legale incaricato del recupero dei crediti per conto della Smith & Williamson di Londra, che si trova nell’ingrato ruolo di gestire il team di Formula 1, avrebbe telefonato a Bernie Ecclestone per chiedere il permesso di saltare il GP degli Stati Uniti del 2 novembre e quello della domenica successiva, a Interlagos, in Brasile. La motivazione è chiara: O’Connell si è messo al lavoro per costruire il futuro prossimo della Caterham, trovando un nuovo acquirente che possa far tornare tutto alla normalità già dall’appuntamento di Abu Dhabi.
«In una conversazione telefonica avvenuta oggi tra Finbarr O’Connell e Bernie Ecclestone, Mr Ecclestone ha accettato di dare il supporto al desiderio degli amministratori di vendere la squadra di Formula 1 ad una compagnia che abbia la solidità finanziaria necessaria a garantirle un futuro – si legge nel comunicato diramato dalla Smith & Williamson – Per questo Ecclestone ha acconsentito a dare alla Caterham F1 una deroga per saltare il Gp degli Stati Uniti e quello del Brasile se necessario, ma spera che presto ci possa essere un nuovo proprietario che sia nella posizione di far correre nuovamente la squadra al Gp di Abu Dhabi».
O’Connell ha lasciato intuire che, nonostante la situazione, ci sia un certo numero di interessati all’acquisto della scuderia, tanto che un accordo potrebbe essere concluso nelle prossime settimane mentre per la riapertura del quartier generale di Leafild se ne riparlerà a vendita del team conclusa.