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Una manovra durata pochi secondi che sta suscitando ancora tante polemiche: ecco come si sta delineando il caso di Sebastian Vettel nel GP d’Azerbaijan, entrato prima in contatto con un Lewis Hamilton che ha frenato troppo dietro alla safety car e che, in risposta, lo ha speronato poi con la sua SF70H.
Con questo gesto, il tedesco della Ferrari è stato prima sanzionato con uno stop & go di dieci secondi e poi con una decurtazione di tre punti sulla sua superlicenza FIA.
Ma a quanto pare la Federazione Internazionale è intenzionata ad approfondire la vicenda, tant’è che lunedì tornerà ad analizzare l’accaduto e valuterà se sarà il caso di disporre ulteriori penalità nei confronti del ferrarista.
In questi giorni i media sono in fermento per quanto è accaduto sul circuito cittadino di Baku, ma alcuni personaggi di spicco nell’ambiente di Formula 1 hanno voluto dare la propria, personale, opinione.
Il primo è stato Jenson Button, ex pilota titolare della McLaren e oggi terza guida di Woking, che ha affermato che la manovra di Vettel è sì stata stupida, ma dal momento che è già stato sanzionato, l’intero Circus iridato dovrebbe guardare avanti… senza accanirsi eccessivamente sul pilota di Heppenheim.
Il secondo, invece, è stato l’ex pilota e oggi commentatore di Sky Sports UK Martin Brundle, il quale ha sottolineato che “la decisione della FIA sta per mettere in discussione il suo stesso sistema, i suoi processi e i suoi commissari”.
Rispetto a questa vicenda, Brundle ha anche avuto uno scambio di opinioni proprio con Button: “In una gara normale e senza il problema del poggiatesta riscontrato da Lewis Hamilton, la punizione comminata a Vettel sarebbe stata sufficiente e rilevante” ha affermato Brundle.
Questa, invece, è stato la risposta di Jenson Button: “Sono d’accordo con te: se un pilota avesse forzato un avversario fuori dalla pista nel pieno della bagarre e a velocità molto più elevata, entrambi non avrebbero ricevuto una penalità così pesante come quella di Vettel a Baku”.
Una cosa è certa: lunedì la FIA farà sapere la sua decisione in merito al comportamento di Seb in Azerbaijan e così, prima del GP d’Austria, si scoprirà se il tedesco della Ferrari verrà sanzionato ulteriormente. Questo caso, in ogni modo, farà ancora discutere a lungo…