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Grazie alla vittoria agguantata in Ungheria, Sebastian Vettel, che ha già raggiunto Ayrton Senna con la 41esima affermazione personale, è riuscito anche eguagliare Fernando Alonso in vetta alla classifica piloti con più punti conquistati in carriera, 1778. Alle spalle del tedesco e dello spagnolo troviamo Lewis Hamilton che li segue 90 lunghezze (1688), una classifica che soprattutto negli ultimi anni si è modificata vorticosamente complice il cambio di assegnazione dei punti approvato nel 2010.
Quella che è stata ottenuta dalla Ferrari all’Hungaroring è una vittoria importante: il Cavallino Rampante era dal 2004 che non saliva sul grandino più alto del podio in Ungheria, dopo esserci andato veramente vicino la scorsa stagione con Alonso, mentre era dal 2010 (Singapore) che un pilota della Rossa non riusciva a comandare una gara dall’inizio alla fine. Eppure il Gran Premio di Ungheria ha un valore aggiunto anche per Sebastian Vettel. Grazie alla vittoria di domenica scorsa i circuiti dove il tedesco è salito sul gradino più alto del podio salgono a 21 (che così eguaglia Hamilton ndr) ma il valore aggiunto, probabilmente, riguarda l’essere riuscito a raggiungere nella classifica all-time dei piloti più vincenti della Formula 1 una pietra miliare come le 41 vittorie del leggendario Ayrton Senna. Seb, ora, non può fare altro che mettere nel mirino Alain Prost (51) e, su più larga scala, Michael Schumacher (91).