Credit: formula1.com
La Formula 1 e la sua intera organizzazione stanno lavorando sodo per perfezionare e completare il regolamento 2021, che già da qualche giorno ha svelato qualche dettaglio particolare.
Dopo i primi elementi emersi sulla configurazione delle monoposto, il circus sta ora cercando di colmare tutte le lagune legali prima che i team intervengano in questo senso.
Proprio per questo è stato istituito un gruppo di ingegneri, con l’obiettivo di analizzare da cima a fondo l’intero regolamento, andando a evidenziare eventuali limiti o controversie.
L’idea è quella di anticipare qualsiasi mossa da parte delle scuderie, ritenute dei veri talenti nell’andare a scovare i punti deboli dei regolamenti, a cui appigliarsi per richiederne eventuali modifiche.
Di conseguenza, Liberty Media ha chiesto al gruppo di specialisti di andare a controllare il regolamento, adottando un occhio il quanto più critico possibile.
Nello svolgere questa attività, il gruppo di ingegneri deve cercare di portare alla luce qualsiasi cavillo che potrebbe essere interessante, in modo da apportare dei cambiamenti prima che siano le stesse scuderie a richiederlo.
Il responsabile tecnico delle monoposto, Nicholas Tombazis, a tal proposito ha dichiarato ai microfoni di Motorsport.com lo svolgimento di un lavoro particolarmente certosino.
“Stiamo lavorando per “rompere le regole”, un lavoro che non era mai stato fatto per altri cambiamenti. […] Se lo facciamo noi, possiamo evitare alcune norme che potrebbero crearci dei problemi”.
Il gruppo dedicato, quindi, avrà il compito di passare al vaglio qualsiasi voce presente all’interno del nuovo regolamento, anche quella più semplice e apparentemente banale.
Le controversie che stanno sorgendo in relazione al nuovo regolamento non sono poche, basti pensare alle lamentele alzate dai team circa il nuovo design delle monoposto.
Tuttavia, come ha affermato lo stesso Ross Brawn, la Formula 1 non ha intenzione di interrompere questa analisi, ma anzi di portarla avanti nella maniera più attenta possibile.
“Il gruppo che abbiamo nella FOM non smetterà di lavorare: analizzeremo le soluzioni dei team e se comprenderemo che potrebbero ostacolare gli obiettivi, agiremo di conseguenza. Monitoreremo e aggiusteremo ciascuna soluzione per raggiungere un obiettivo comune, quello di rendere più interessanti le gare in Formula 1”.