Il concetto lo ha ribadito anche oggi Fernando Alonso, in occasione del congedo: i piloti vogliono vincere. Quindi, tenendo conto dell’attuale situazione della Ferrari, cosa ha convinto Sebastian Vettel a firmare un contratto che lo legherà per tre stagioni al Cavallino Rampante? A distanza di quasi una settimana dall’annuncio del pilota tedesco, iniziano a trapelare le prime indiscrezioni future. L’ingaggio del quattro volte campione del mondo è una scommessa soprattutto ora che la Ferrari sta subendo profonde trasformazioni interne sul piano delle risorse umane. Sebastian Vettel, analogamente ad Alonso, sarebbe stato convinto attraverso un corposo piano di acquisti, condotto principalmente da Marco Mattiacci, che andrà a rinforzare l’organico tecnico della Rossa.
Uno dei nomi maggiormente desiderati in quel di Maranello è rappresentato da Wolf Zimmerman, tecnico dalla Mercedes con specializzazione nelle componenti ibride, partendo dal fatto che uno dei punti deboli della F14T è proprio la power unit. Secondo quanto trapelato dai colleghi inglesi e tedeschi, a Maranelo avrebbero intenzione di ingaggiare circa una sessantina di nuove unità provenienti da McLaren, William, Lotus e dalla Renault, oltre agli uomini di fiducia che Vettel si porterà via dalla Red Bull. La rifondazione è iniziata e se la Ferrari vuole tornare ai livelli di una volta dovrà necessariamente aumentare l’investimento economico nei confronti del team di Formula 1. Se il 2015 è ormai compromesso, i veri risultati arriveranno dal 2016, o almeno, a Maranello lo sperano.
