A Maranello vogliono di più. Il nome e l’ambizione non permette alla Ferrari di accontentarsi del secondo posto tanto che, per la prima gara europea, il Gran Premio di Spagna in previsione il prossimo 10 maggio, anche il Cavallino Rampante sta preparando qualche novità da portare in pista al pari dei suoi avversari. La gara del Montmelò, è una delle più sentite da parte dei team, non solo perché apre ufficialmente la stagione europea ma perché il tracciato iberico è un vero banco di prova per le monoposto: «In Bahrain abbiamo usato una strategia aggressiva per provare a battere le Mercedes ed è l’unica cosa che possiamo fare – ha commentato il Team Principal Maurizio Arrivabene – Se vogliamo provare a star loro davanti, dobbiamo utilizzare strategie differenti dalle loro».
La Ferrari è una vera e propria minaccia per la Mercedes. Dopo la vittoria di Sebastian Vettel in Malesia, in Bahrain, se Raikkonen è arrivato a incalzare Hamilton per l’ormai arcinoto problema al brake-by-wire che ha preso di mira entrambi i piloti delle Frecce d’Argento, se non fosse stata per la gara al di sotto delle aspettative del tedesco della Ferrari, la Rossa, in Bahrain, aveva le carte in regola per piazzare entrambi i suoi piloti sul podio: «Ho sentito dire che molte squadre porteranno per la gara di Barcellona delle novità e anche la Ferrari sta lavorando a tal proposito – ha continuato il manager bresciano – Non amo parlare di questi aspetti perché si vanno a creare fin troppe aspettative però stiamo continuando il lavoro di sviluppo e credo che in Spagna avremmo a disposizione un pacchetto che soddisferà le nostre esigenze», ha concluso.
Eleonora Ottonello
@lapisinha