«La macchina era poco performante in diverse aree, non avevamo solo un problema. Dobbiamo essere più efficienti, ci serve una migliore aerodinamica, più trazione e più potenza – ha commentato Alonso che a Shanghai è salito sul podio – Abbiamo avuto grosse lacune nelle prime gare. In Cina non ci sono stati miglioramenti rilevanti in un singolo settore. Si è trattato di piccoli passi avanti un po’ ovunque: motore, software, aerodinamica. È migliorato il quadro complessivo». Ha continuato il due volte campione del mondo: «Abbiamo ancora grossi margini, visto che abbiamo cominciato sotto tono. Ma non possiamo sognare troppo, gli altri non staranno fermi a guardare la tv fino a Barcellona. Questa è la sfida che dobbiamo affrontare. Non possiamo limitarci a sviluppare la monoposto ad un ritmo normale. Dobbiamo aggiungere qualcosa in più».