Il protagonista è sempre lui, Fernando Alonso. La Ferrari, ha pubblicato sul proprio sito internet la terza e ultima parte della docu-intervista avente come attore principale il pilota asturiano, e dove, quest’ultimo si è raccontato dalla A alla Z attraverso i suoi debutti in kart, e i trascorsi nelle formule minori fino all’arrivo nella massima serie automobilistica. L’ultimo capitolo della Saga è riservato agli Altri, gli avversari che ha incontrato sul suo cammino. Da quando Fernando Alonso è arrivato in Formula 1 sono stati 10 i compagni di box (Tarso Marques, Alex Yoong, Jarno Trulli, Jacques Villeneuve, Giancarlo Fisichella, Lewis Hamilton, Nelsinho Piquet, Romain Grosjean, Felipe Massa e Kimi Raikkonen), molti di più i rivali, ma appena 7 quelli coi quali ha combattuto per la vittoria dei mondiali (Michael Schumacher, Kimi Raikkonen, Felipe Massa, Lewis Hamilton, Jenson Button, Mark Webber e Sebastian Vettel)
Impossibile dimenticare i tanti duelli in pista. Lo smacco più grosso è avvenuto il 24 agosto 2003, a Budapest, GP Ungheria, quando Alonso vinceva la sua prima gara in Formula 1 mentre Schumacher veniva addirittura doppiato in ottava posizione. Eppure lo spagnolo ha proprio nominato il sette volte Campione del Mondo tedesco nel suo rivale più forte, quello più difficile da battere: «Il più forte in Formula 1 è stato Michael. Io sono arrivato nel 2001 e lui ha dominato fino al 2005, era su un altro livello. Con lui non è mai stato facile. Rispetto agli altri riusciva sempre a fare qualcosa di speciale più di quello che forse la macchina permetteva». Mentre tra i compagni, quello da tenere sempre d’occhio era Trulli: «Jarno è stato in assoluto il compagno più veloce che abbia avuto in squadra. Le sue capacità in qualifica lasciavano senza parole. Non posso sceglierne solo uno di compagno forte perché tutti mi hanno aiutato e insegnato diverse cose e ognuno di loro aveva qualcosa di speciale».
E non è mancato un pensiero rivolto a Robert Kubica, il compagno mancato, quello che, se non fosse avvenuto l’incidente al Rally di Andora, avrebbe dovuto fare coppia con Fernando in Ferrari: «Fin dal go kart ho sempre avuto ottimi rapporti con Rosbert. Forse c’è stata la possibilità di finire assieme in qualche team, ma sono cose che non si potranno mai sapere».