Marco Mattiacci, il team principal della Ferrari, la settimana scorsa ha avuto parecchie riunioni con Alonso per illustrargli al meglio quelli che sono i progetti per il 2015, senza fare eccessive promesse, come ha sottolineato lo stesso dirigente romano. Della stessa causa è anche James Allison, il Direttore Tecnico del Cavallino Rampante, che vorrebbe lo spagnolo come pilone portante per il rilancio della Ferrari: «Questa è la mia 14esima stagione in Formula 1 e in tante occasioni ho visto i progetti dei mesi estivi. Ad agosto sembrano essere tutti competitivi, a novembre ancora di più, a gennaio sono sicuri che non li batterà nessuno ma a febbraio solo in due o tre sono in grado di vincere – ha sottolineato il due volte campione del mondo ad Autosport – Bisognerebbe avere la sfera di cristallo per vedere quello che succederà l’anno prossimo. Anche se resta ancora tutto da vedere, in questo momento ci sono buone prospettive per le prestazioni che potremmo raggiungere l’anno prossimo».
Lo spagnolo non si è sbilanciato e ha preferito mantenersi ambiguo: «Non abbiamo lavorato bene nei confronti delle nuove regole, non siamo riusciti a stare al passo dei nostri avversari e per questo motivo c’è parecchio margine di miglioramento. Il passo in avanti tra le vetture del 2014 e quelle del 2015 sarà molto più grande di quanto accaduto in passato, quindi c’è la speranza di riuscire a farcela anche se tutti nel mese di luglio hanno ottime prospettive di riuscirci per davvero», ha concluso Fernando.