Come di consueto l’inizio di ogni gran premio è inaugurato dalla conferenza stampa piloti dove oggi ha risposto alle domande dei giornalisti il pilota della Ferrari Fernando Alonso. Tra le domande, anche se questa era il tema caldo di questo pomeriggio, che i giornalisti gli hanno posto c’è stata anche quella sul debuttante, che l’anno prossimo calcherà le piste della Formula 1, Max Verstappen. Questo giovane pilota debutterà alla tenera età di 17 anni che probabilmente è troppo precoce per buttare un ragazzo in un modo di squali: «Non lo conosco bene e quindi l’unica cosa che possa fare e quella di dargli il benvenuto in questo mondo e gli auguro innumerevoli successi. Io alla sua età non mi sarei mai sognato di esordire in F1 perchè ancora non ero pronto, o forse lo ero ma dentro di me non mi sentivo di fare questo passo. Adesso però, dopo 14 anni di corse, ho accumulata molta esperienza rendendomi conto di quanto sia cresciuto rispetto ai miei esordi. L’approdo di tutti questi giovani piloti è dovuto anche alle condizioni delle vetture, che nel tempo sono diventate molto morbide e maneggevoli non richiedendo un grande sforzo fisico».
E’ risaputo che da tempo l’iberico richiede da tutto il team italiano un maggiore impegno e sicuramente più inventiva e creatività, pensieri che si legano al recente ordine dato dal nuovo team manager Marco Mattiacci, stimolando tutto l’ambiente maranellese ad avere un approccio più aggressivo sulle novità da portare in pista: «Concordo con gli ordini dati da Marco, anche se negli ultimi anni ho notato molte più soluzioni aggressive e innovative. Un esempio possono essere le sospensioni pull-rod adottate nel 2014 o la diversa conformazione degli scarichi posteriori. Dobbiamo seguire la strada che stiamo percorrendo migliorando di volta in volta sia la vettura che le strumentazioni in fabbrica. Così facendo creeremo più coesione tra i vari organi della squadra»
Nella seconda parte della conferenza il pilota spagnolo ha voluto dire la sua a proposito dei continui cambiamenti che stanno avvenendo tra le file degli ingegneri arruolati in Ferrari. L’ultimo a salutare l’ambiente rosso è stato Luca Marmorini ex capo motoristi, sostituito dal suo vice Mattia Binotto: «Tutti i cambiamenti che si stanno attuando si stanno facendo soltanto per il bene delle vetture e se avvengono queste sostituzioni è soltanto perchè le nuove persone che andranno a comporre la squadra potranno dare qualcosa in più per migliorare il più possibile. Spero che il lavoro che si sta facendo per l’anno prossimo sia redditizio e anche se i motori sono congelati dovremmo fare il possibile per aumentare il massimale di potenza della nostra unità motrice». Nell’ultima gara la Ferrari ha superato la Williams nella classifica costruttori e l’obbiettivo di Alonso è quello far rimanere invariata questa posizione fino alla fine della stagione: «Nelle prossime due gare dovremmo mettere più impegno per stargli davanti perchè sulle piste veloci sonno avvantaggiati, sperando di ottenere più punti possibili. Nel campionato piloti vorrei chiudere al terzo posto, davanti a Daniel, ma credo sia un obbiettivo molto ambizioso».