Fernando, realista riguardo al momento del team, rimane assolutamente motivato e ha condiviso con i tecnici la volontà di non mollare chiedendo a tutti la massima compattezza per continuare a cercare di recuperare quanto più possibile il gap dagli avversari. Alonso nel pomeriggio di ieri si è poi calato nell’abitacolo del simulatore, dove sono state ricreate le condizioni che ritroverà fra pochi giorni in Canada e poi in Austria, un circuito che torna quest’anno nel calendario del mondiale ma sul quale Fernando è uno dei tre ad aver già gareggiato (2001 e 2003). Il lavoro al simulatore è stato dedicato soprattutto alla ricerca di una migliore guidabilità dalla power unit e all’individuazione di alcuni parametri base dell’assetto meccanico e aerodinamico per ciascuna delle due piste.