Ormai è trascorsa praticamente una settimana dall’annuncio del forfait del Gran Premio di Germania. Nel 2015 i tifosi tedeschi non avranno alcuna gara, ne al Nurburgring, che avrebbe dovuto ospitare il weekend nel prossimo mese di luglio, ne ad Hockenheim, che non ha fatto alcuna offerta a Bernie Ecclestone. Il fatto che non si sia riusciti a salvare uno dei Gran Premi storici del Calendario ha fatto alzare un vero e proprio polverone di polemiche, tra i piloti, i team, dato che la Mercedes aveva offerto il suo aiuto ed è stata rifiutata, gli addetti ai lavori e gli appassionati.
A far saltare, si spera solo per questa stagione, il Gran Premio di Germania è stata la crisi finanziaria che ha inginocchiato le strutture del Nurburgring e non ha permesso a Hockenheim di rilevare la gara: «In casi del genere bisogna assumersi dei rischi finanziari e noi in qualità di compagnia di medie dimensioni non ce la siamo sentita – ha sottolineato alla Bild, Georg Seiler, responsabile dell’impianto di Hockenheim in merito al no del circuito del Baden-Württemberg – Non toccava a noi il Gran Premio in fin dei conti, quindi non è possibile che ce ne venga fatta una colpa. È vero, ci siamo offerti di aiutare, ma come azienda non potevamo permetterci di compiere azzardi», ha concluso.
Eleonora Ottonello
@lapisinha
