Nonostante, almeno in Italia ogni governo che passa al potere tenda sempre ad alzare ulteriormente l’età di pensionamento, ai suoi 84 anni, Bernie Ecclestone sta seriamente pensando di abbandonare baracca e burattini alla volta di una meritata pensione, magari intento a viziare le nipotine Lavinia e Sophie, quest’ultima nata lunedì dalla figlia Tamara. Da quando è stato rinviato a giudizio in Germania per il caso Gribkowsky, in più di un’occasione il patron della Formula 1 ha riflettuto a lungo sul suo futuro, tanto che in un’intervista rilasciata in esclusiva al Mirror, Ecclestone ha perfino intimato una sua uscita dal Circus già a fine 2014: «Vado per gli 84 alla fine di questo anno e quindi devo probabilmente iniziare a pensare, voglio davvero avviare il mio 85esimo anno facendo quello che ho fatto per non so quanti anni?».
La decisione però non ha a che vedere con il caso di corruzione che lo vede indagato da parte del Tribunale di Monaco di Baviera: «Non ha nulla a che vedere con le vicende legali». L’inglese sarebbe pronto a vendere la sua parte di azioni della CVC: «Ci sono stati cinque o sei diversi azionisti negli ultimi 15 anni, cinque o sei diversi presidenti e io ho sempre guidato la società nel modo che pensavo fosse giusto. Nel momento in cui non potrò farlo, lascerò: se Donald vende le sue quote a qualcuno e questa gente non mi dovesse piacere, me ne andrei. Non devo restare per forza».