In un certo senso, a preoccupare è lo stato fisico del sette volte campione del mondo che da 74 chili sarebbe passato a 53, perdendone circa una ventina. Il calo di peso, nonostante l’alimentazione artificiale, è una situazione assolutamente normale nei pazienti che si trovano a vivere il dramma di Schumacher ma quello che desta un leggero allarme è la forte perdita di tono muscolare che potrebbe portare a delle complicazioni. Sulla questione è intervenuto il Professor Curt Diehm dell’ospedale di Karlsbad che ha sottolineato come «i 20 kg che ha perso Michael sono troppi per una persona di corporatura media».
Intanto la Ferrari non ha smesso di far sentire il proprio appoggio a Schumacher: dopo le visite in ospedale di Jean Todt, Ross Brown, Felipe Massa e Luca Badoer, il Cavallino Rampante attraverso l’hashtag #ForzaMichael! ha invitato i propri tifosi a continuare a inviare il proprio pensiero rivolto all’ex ferrarista. Uno degli ultimi messaggi pubblicati sul portale internet della Rossa è stato quello di Ivan Capelli, ex collega di Schumacher e oggi commentatore televisivo: «Ti ho vissuto e sentito vicino, come le migliaia di tifosi a cui hai regalato gioie infinite».