Credits: Lucas Di Grassi official twitter
Il futuro è alle porte ma Formula 1 guarda avanti, ancora più avanti. La Classe Regina, infatti, si sta progressivamente adattando all’introduzione di nuovi elementi o materiali, per contribuire alla globale sostenibilità. Uno degli obiettivi per Formula 1 è quello di introdurre i cosiddetti carburanti sintetici, o e-fuels, a partire dal 2023. Il pilota brasiliano di Formula E Lucas Di Grassi chiede un’accelerazione di questo processo. Con gli e-fuels, secondo Di Grassi, il Circus avrà un impatto molto più sostenibile ed ecologico.
Ma cos’è l’e-fuel? Esso è un nuovo tipo di carburante sintetico o biogeno, prodotto tramite processi alimentati da energia elettrica rinnovabile. L’obiettivo fondamentale è quello di trasformare energia elettrica rinnovabile in energia chimica. Il tutto, mantenendo comunque un’ottica di sostenibilità e di climate-friendly. A lungo termine, l’introduzione di questo tipo di carburante potrebbe portare numerosi vantaggi per l’ambiente. Uno di questi, è la sostanziale riduzione di quelle emissioni di gas che avvelenano e danneggiano nostro pianeta.
Attraverso il suo account Twitter, si esprime Di Grassi: “Se fossi in Formula 1, aggiusterei sicuramente le regole tecniche per lo sviluppo e l’uso degli e-fuels. Si potranno riutilizzare i V10 ed i V8. Allo stesso tempo, si potrà rimanere ancora rilevanti e determinanti nel settore dell’impronta di carbonio zero, senza però perdere la propria identità. Gli ibridi saranno presto finiti. La batteria elettrica è solo per la Formula E”.
“Questa è la giusta sostenibilità per la Formula 1. Non il green wash che vediamo oggi con la piantumazione di alberi. Non come una qualsiasi pubblicità solo per sembrare sostenibili agli occhi di tutti. La sostenibilità è spendere soldi ed ingegno per ottenere e sfruttare carburanti verdi, puliti e sostenibili. Sostenibilità sono gli e-fuels“, aggiunge Di Grassi per concludere.