Assieme a Valtteri Bottas, Daniel Ricciardo è il pilota rivelazione del 2014. Il pilota australiano è alla sua prima stagione in Red Bull, alla prima in un top team eppure, come ha sottolineato lo stesso Alonso, sta svolgendo un ottimo lavoro. In svariate occasioni è riuscito a piazzare la propria RB10 davanti a quella del ben più blasonato compagno di box, Sebastian Vettel, tanto che hanno iniziato a girare voci che, a causa di questa insofferenza nei confronti del giovane, il quattro volte campione del mondo voglia cambiare aria. 24enne di Perth ma dalle chiare origini italiane, Daniel è stato intervistato dai colleghi dell’Adnkronos e, a differenza di tanti suoi colleghi, va controcorrente. Qualunque pilota sogna di guidare una Ferrari, almeno così dicono, ma Daniel non fa parte di questa folta schiera.
«Gareggiare per la Ferrari è ancora il sogno di qualsiasi pilota? Attualmente, a essere onesto credo che questo sia solo un cliché. Certo alcuni piloti hanno questo sogno, ma penso che sia legato al fatto che i loro genitori amavano la Ferrari per la sua grande storia e il patrimonio culturale», ha sottolineato Daniel. Non chiamatela invidia: Ricciardo è al suo primo anno in Red Bull, si è levato parecchie soddisfazioni essendo stato l’unico pilota ad aver spezzato l’egemonia Mercedes vincendo in Canada. Attualmente è terzo in campionato dietro a Rosberg e Hamilton e dietro trova gente come Alonso o Vettel, non due sprovveduti: «Speravo di fare un’annata così. Sapevo che se avessi fatto tutto nel modo corretto, sarebbe stato possibile – ha raccontato il 24enne – Penso di poter lottare ad armi pari con Vettel in pista. Credo di aver iniziato l’anno molto bene, quindi il mio obiettivo è solo quello di continuare a fare quello che sto facendo. Il rapporto con Sebastian è buono e in ogni caso riusciamo a passare un sacco di tempo a ridere e scherzare. Raggiungere le Mercedes? Penso che quest’anno sarà difficile raggiungerli, hanno progettato una macchina fantastica e stanno dimostrando di essere i più forti».