Commozione e passione all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola per le ventimila persone accorse all’evento organizzato per i venti anni dalla morte di Ayrton Senna e Roland Ratzenberger. A rendere omaggio ai due piloti scomparsi nel 1994 per la Scuderia Ferrari c’erano Fernando Alonso, Kimi Raikkonen, Jules Bianchi e Pedro de la Rosa, accompagnati dal Direttore delle Attività Sportive, Antonello Coletta e dal Direttore Sportivo, Massimo Rivola.
Entrando in pista all’altezza dal rettilineo dei box, i piloti hanno raggiunto a piedi la curva del Tamburello dove, sotto uno splendido sole, ha avuto luogo una breve commemorazione di Ayrton Senna che proprio in quella curva velocissima perse la vita. A rendere ancora più vivido il ricordo, le parole e le memorie di alcune delle persone che lo hanno conosciuto e sono state amiche del grande pilota di San Paolo. Alle 14.17, il momento dello schianto della sua Williams, al settimo giro del Gran Premio di San Marino, è stato osservato un minuto di silenzio.
Raikkonen invece ha parlato così di Ayrton: “Io ero molto giovane, vidi l’incidente in tv e mi ricordo soprattutto che tutti il giorno dopo a scuola ne parlavano. Senna era un pilota e un personaggio molto importante per la Formula 1 e la sua morte ha portato a una grande accelerazione nell’innalzamento del livello di sicurezza nel nostro sport. Questo ha evitato che altre tragedie si ripetessero. Purtroppo però non si può cambiare il passato, per lui come per Roland Ratzenberger. L’unica cosa che possiamo fare è ricordare questo campione, le cui gesta hanno segnato per sempre la storia della Formula 1”.