E quello del Canada non è stato l’unico evento della stagione che ha messo in pericolo la vita dei commissari di percorso. Secondo una ricostruzione di Whiting, anche in occasione della corsa dello Yeongam, in Corea, sarebbe avvenuto un episodio analogo. L’imperativo è migliorare la sicurezza di chi lavora in pista: «Quanto è successo a Montreal, è stato drammatico. In questo senso, le cose cambieranno. Dopo quell’episodio, abbiamo comunicato a tutti coloro che utilizzano un simile veicolo per il sollevare la vettura di non camminare di fronte al mezzo in movimento – ha spiegato il delegato della Fia ad Autosport – La brasiliana ASN ha messo a punto un sistema che collega due cavi alla vettura per mantenerla a livello (mentre viene recuperata) e ne limita la torsione, in modo tale da non necessitare di alcuna persona per stabilizzarla. Stiamo cercando di far conoscere a tutti questo sistema, con il fine di ridurre il numero di persone necessarie per recuperare la macchina».