©Ferrari Press Area
Il capo della Mercedes, Toto Wolff, ritiene che la Formula 1 si troverebbe in “disordine” se Felipe Massa vincesse il suo tentativo legale di ribaltare il campionato 2008 e costituirebbe un precedente che altri seguiranno. Massa ha iniziato una sfida contro la FIA e la FOM sulla loro gestione delle indagini sul controverso “Crashgate” del GP di Singapore del 2008, che alla fine gli costò il titolo mondiale a Lewis Hamilton quell’anno.
Il brasiliano ritiene che ci sia stata una cospirazione che ha impedito che l’affare Crashgate venisse indagato fino a dopo la definizione del titolo mondiale, quindi la FIA ne venne a conoscenza nel finale della stagione 2008 in Brasile.
Il team legale di Massa sta attualmente aspettando una risposta dalla FIA e dalla FOM sulle domande poste sugli eventi accaduti nel 2008 prima di riflettere sui prossimi passi.
E mentre Wolff ha detto che sta seguendo gli sviluppi con interesse perché qualsiasi successo in tribunale civile potrebbe costituire un precedente per una potenziale azione da parte della sua squadra durante la finale del titolo 2021 ad Abu Dhabi, è scettico sul fatto che Massa possa riprendersi il titolo.
“Non credo che abbia un caso, a dire il vero”, ha detto Wolff.
“Se tutti aprissero le situazioni, lo sport sarebbe allo sbando, soprattutto se si guardano i campionati completi: ci sono così tante cose che influenzano la vittoria o la sconfitta, che a dire il vero non vedo il caso”.
“Per quanto riguarda la causa civile non lo so, valutiamo se ci sono dei danni da pretendere. Penso alla reputazione, hanno una posizione difficile, di cosa si tratta? Ma sì, per me è come guardare una telenovela o una soap opera che si svolge davanti a me.”
Lo stesso Massa però non è toccato dai commenti di Wolff e crede che lo scetticismo sul suo caso sia la prova che sta facendo la cosa giusta.
Alla domanda sui commenti di Wolff e del consigliere motorsport della Red Bull Helmut Marko, che ha anche minimizzato le possibilità di successo del brasiliano, Massa ha detto: “Penso che questo dimostri semplicemente che siamo sulla strada giusta e che le persone in F1 si stanno rendendo conto della serietà e della importanza del nostro caso.” E aggiunge: “Come ho sempre detto, cerco giustizia, il mio sogno da bambino, un titolo per un’intera nazione, per i brasiliani. E anche per i tifosi.
Questa è tutta una battaglia mia e della mia famiglia, quindi abbiamo fatto tutto il possibile per avere dalla nostra parte i migliori professionisti del mondo.”
Mentre il team legale di Massa sperava che la verità sull’indagine del 2008 venisse alla luce, lui sperava che la FIA e la FOM fossero disponibili ad aiutare.
“Spero che la FIA e la FOM di oggi siano diverse [rispetto al 2008],” ha detto. “Le due entità hanno la possibilità di dimostrarlo, riparando gli errori del passato, per il bene dello sport.”