Credits: Astin Martin Twitter
Grandi cambiamenti in Aston Martin in vista dell’arrivo di Lawrence Stroll. Il primo grosso cambiamento al vertice pare interessare Andy Palmer, amministratore delegato, in procinto di essere sostituito. Secondo un’indagine del Financial Times, al posto di Palmer, arriverà Tobias Moers, capo AMG. L’annuncio è previsto per la giornata di domani.
Alla casa inglese non si sono pronunciati su Moers, ma hanno comunque fatto capire che ci saranno dei cambiamenti nei piani alti della società. In una dichiarazione si legge: “La società conferma che sta rivedendo il proprio team di gestione e un ulteriore annuncio sarà fatto quando appropriato e in modo opportuno”.
Tobias Moers è CEO di Mercedes-AMG dal 2013. Sotto la sua gestione c’è stato un incremento dei profitti e della dimensioni dell’area ad alte prestazioni. La società madre di Mercedes, Daimler, detiene una partecipazione del 5% in Aston Martin e fornisce al produttore britannico motori Mercedes-AMG.
La mossa nasce dalla difficile situazione finanziaria in cui versa Aston Martin, il cui prezzo delle azioni è crollato da £ 19 quando è stato valutato nell’ottobre 2018, contro i circa 35£ di oggi. Il CEO uscente, Palmer, ha avuto un ruolo fondamentale nel riportare il marchio inglese in Formula 1 con Red Bull Racing, inizialmente solo come partner tecnologico nel 2016, come title sponsor dal 2018.
Red Bull e Aston Martin hanno anche collaborato alla realizzazione della Valkyrie, la Hypercar della casa inglese, progettata da Adrian Newey e che mirava a offrire performance da Formula 1. Ma ora, con l’arrivo di Stroll appunto, sono previste delle novità. Per il momento il magnate canadese ha riunito un consorzio di investitori per contribuire a fornire il capitale necessario e ha anche convinto il team principal della Mercedes, Toto Wolff a prendere una piccola partecipazione azionaria.
Parlando dell’ Aston Martin che di fatto rileverà la Racing Point dal prossimo anno, il canadese ha parlato più volte della sua determinazione a realizzare con successo l’impresa. Ad aprile il papà di Lance ha dichiarato: “La nostra ambizione per l’azienda è significativa. La questione dei diritti e gli investimenti che io, e i miei coinvestitori del consorzio abbiamo fatto, hanno sostenuto la sicurezza finanziaria e la nostra fiducia nel business”.
E chissà che oltre alla determinazione degli azionisti, nel team non ci sia posto anche per un quattro volte campione del mondo…