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Nonostante la Ferrari non sia riuscita a vincere davanti alla Mercedes in occasione dell’ultimo GP del Giappone a Maranello sanno che, gara dopo gara, riescono a diminuire il gap dal team di Brackley, tanto da essere ancora in corsa per il Mondiale piloti quando mancano praticamente cinque gare alla fine della stagione. Le ambizioni della Ferrari sono ben altre a di certo non si può essere soddisfatti del terzo posto ottenuto da Vettel sulla pista di Suzuka. Ma un’analisi a freddo del fine settimana giapponese ha portato il Team Principal della Ferrari, Maurizio Arrivabene a promuovere la trasferta in estremo oriente su una pista che, per le caratteristiche del tracciato, si può paragonare a Silverstone.
«Quando non si vince, ovviamente, siamo delusi. È normale, ma non possiamo fare un raffronto tra la gara di Suzuka e quella di Singapore, semmai con quella di Silverstone. Se andiamo a guardare il gap che avevamo dalla Mercedes in Gran Bretagna e lo compariamo a quello di Suzuka, si nota che questo è diminuito – ha commentato il Team Principal della Ferrari – Questo significa che siamo migliorati molto. Sono orgoglioso del lavoro dei nostri ingegneri, di tutto il team e, in particolare modo del reparto motori».
Al momento, sono 59 i punti di vantaggio che separano Lewis Hamilton da Sebastian Vettel. Il Mondiale è ancora possibile e lo stesso Arrivabene ha lasciato intendere che la Ferrari non si arrenderà e proverà a permettere al tedesco di aggiudicarsi l’iride in queste ultime cinque gare. Ma a Maranello si dovrà giocare su due fronti, senza distogliere l’attenzione dal progetto 2016, la vettura che, dovrebbe permettere alla Ferrari di riportare il Mondiale alla Ferrari.