Vittoria di Jochen Mass in Spagna 1975 e il mezzo punto per Lella Lombardi
Un Gran Premio che fu l'occasione per la giovane pilota piemontese di entrare nella storia. Ma fu anche una gara tragica per la morte di 4 spettatori

Il 27 aprile, si corse il Gran Premio di Spagna edizione 1975 sul circuito del Montjuic. In quel periodo
si alternava questo tracciato con il circuito di Jarama, situato vicino a Barcellona.
La Formula 1, arrivò sul vecchio continente, dopo la vittoria di Jody Scheckter con la Tyrrell, nel GP del Sudafrica. Nel frattempo Tom Pryce, vinse la “Race of Champions” a Brands Hatch, mostrando a tutti il potenziale della nuova Shadow DN5. Il 13 aprile dello stesso anno Niki Lauda, si aggiudicò la diciassettesima edizione del BRDC International Trophy con la nuova Ferrari 312T.
Questa fu l’occasione anche per alimentare le prime considerazioni sulla sicurezza dei circuiti
Infatti, si arrivò in Spagna, con le accuse del GPDA (Grand Prix Drivers Association), di non aver installato in maniera corretta le barriere di protezione. Jean Pierre Beltoise, ai tempi rappresentante della GDPA visitò il circuito, suggerendo alzare le barriere di protezione in modo da evitare che le monoposto potessero volare fuori dal tracciato. A parte Jacky Ickx che non faceva parte del comitato piloti, molti di essi optarono di non scesero in pista nelle prove libere, antecedenti la gara.
Così nella notte del venerdì e il sabato mattina, fu deciso di iniziare i lavori, per la messa in sicurezza della pista: molte squadre inviarono il proprio personale per aiutare a completare i lavori, in tempo, per le qualifiche. Purtroppo molti piloti non erano ancora contenti, però, per evitare azioni legali da parte degli organizzatori, molti team fecero pressione sui propri piloti per scendere in pista.
Il sabato mattina, Emerson Fittipaldi fece un ulteriore sopralluogo, ma non era per nulla convinto degli accorgimenti fatti, così il sabato delle qualifiche, il brasiliano, scese in pista compiendo i tre giri d’obbligo a velocità ridotta, poi rientrò ai box senza poi prendere parte alla gara di domenica.
Dal punto di vista tecnico la Williams debuttò con la nuova FW04, con Tony Brise, che sostituì Jacques Laffite impegnato a correre nella F2 al Nurburgring.
La gara vide anche il debutto dell’australiano Alan Jones al volante Hesketh Racing, mentre Graham Hill lasciò il sedile, affacciandosi al mondo dei costruttori e ingaggiando il francese François Migault al fianco di Rolf Stommelen sulla Hill-Ford.
La sessione di qualifica vide la pole di Niki Lauda al fianco di Clay Regazzoni, seguiti da James Hunt, con la Hesketh, che condivideva la seconda fila con la Parnelli di Mario Andretti.
Terza piazzola per Vittorio Brambilla su March con John Watson a suo fianco.
La top 10 si completò con Patrick Depailler su Tyrrell, seguito da Pryce, Stommelen e Jean-Pierre Jarier con la Shadow. Solo tredicesimo Jody Scheckter, davanti alle due Brabham di Carlos Pace e Carlos Reutemann.

Al via Brambilla tentò di passare Andretti, ma le due vetture finirono per toccarsi, tamponando Lauda che finì contro Regazzoni. Per l’austriaco, la gara finì lì, mentre lo svizzero riuscì a rientrare ai box per la riparazione. Il primo giro decretò anche il ritiro di Depailler per un problema alla sospensione, mentre Wilson Fittipaldi e Arturo Merzario si ritirarono volontariamente per protesta. Terminato il primo passaggio, Hunt comandava davanti ad Andretti, che riuscì a continuare, poi Watson, Stommelen, Brambilla e Pace.
Al quarto giro Scheckter, dovette abbandonare il GP per un guasto al motore, che perse olio in pista, provocando l’incidente che mise KO Jones e Mark Donohue con la Penske.
Al settimo giro fu Hunt a finire su una macchia d’olio, finendo contro il guard rail, lasciando ad Andretti la leadership della corsa, davanti a Watson che iniziò ad accusare una forte vibrazione, costringendo il pilota inglese ad una sosta forzata ai box. La gara del pilota italo-americano proseguì per altri sette giri, prima di ritirarsi per un cedimento alla sospensione posteriore.
Stommelen passò a guidare il GP davanti a Pace e Peterson che lo inseguivano a vista, dietro intanto guadagnavano terreno Jochen Mass e Jacky Ickx con la Lotus. Al giro numero 24, Peterson, tamponò una vettura doppiata, mettendo fine alla propria gara.
Il Gran Premio di Spagna proseguì ancora per due giri: fino a quando l’ala posteriore di Stommelen non si spezzò, terminando la sua folle corsa contro le barriere e rimbalzando di nuovo in pista, finì per colpire la vettura di Pace. La carambola della Hill del tedesco colpì nuovamente le barriere dal lato opposto prendendo letteralmente il volo, investendo e uccidendo 4 persone, mentre Stommelen ne uscì con le gambe rotte.

Gli organizzatori erano letteralmente nel caos e non fermarono la gara, che proseguì per altri 4 giri. Questo permise a Mass di superare Ickx, passando in testa. Jarier, che al momento si trovava al terzo posto, fu penalizzato di una posizione per aver superato Reutemann in regime di bandiere gialle.
Lasciando così all’argentino della Brabham il gradino più basso del podio.
Al 29° giro la gara fu finalmente interrotta assegnando ai piloti superstiti la metà dei punti. Tra questi ci fu anche la March di Lella Lombardi, la quale ottenne mezzo punto, diventando la prima donna a conquistare dei punti in un campionato del mondo di Formula 1
Ecco l’ordine di arrivo
Pos | No | Pilota | Team | Tempo | Giri | Griglia | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 2 | ![]() |
![]() |
00:42:53.700 | 29 |
11 |
4.5 |
2 | 6 | ![]() |
![]() |
00:42:54.800 | 29 |
16 |
3 |
3 | 7 | ![]() |
![]() |
+1 lap | 28 |
15 |
2 |
4 | 17 | ![]() |
![]() |
+1 lap | 28 |
10 |
1.5 |
5 | 9 | ![]() |
![]() |
+1 lap | 28 |
5 |
1 |
6 | 10 | ![]() |
![]() |
+2 laps | 27 |
24 |
0.5 |
7 | 21 | ![]() |
![]() |
+2 laps | 27 |
18 |
0 |
8 | 18 | ![]() |
![]() |
+3 laps | 26 |
6 |
0 |
NC | 11 | ![]() |
![]() |
Not Classified | 25 |
2 |
0 |
RIT | 22 | ![]() |
![]() |
Accident | 25 |
9 |
0 |
RIT | 8 | ![]() |
![]() |
Accident | 25 |
14 |
0 |
RIT | 16 | ![]() |
![]() |
Accident | 23 |
8 |
0 |
RIT | 5 | ![]() |
![]() |
Suspension | 23 |
12 |
0 |
RIT | 31 | ![]() |
![]() |
Transmission | 20 |
19 |
0 |
NC | 23 | ![]() |
![]() |
Not Classified | 18 |
22 |
0 |
RIT | 27 | ![]() |
![]() |
Suspension | 16 |
4 |
0 |
RIT | 14 | ![]() |
![]() |
Fuel System | 7 |
23 |
0 |
RIT | 24 | ![]() |
![]() |
Accident | 6 |
3 |
0 |
RIT | 3 | ![]() |
![]() |
Engine | 3 |
13 |
0 |
RIT | 28 | ![]() |
![]() |
Accident | 3 |
17 |
0 |
RIT | 25 | ![]() |
![]() |
Accident | 3 |
20 |
0 |
RIT | 4 | ![]() |
![]() |
Accident | 1 |
7 |
0 |
RIT | 30 | ![]() |
![]() |
Withdrew | 1 |
21 |
0 |
RIT | 20 | ![]() |
![]() |
Withdrew | 1 |
25 |
0 |
RIT | 12 | ![]() |
![]() |
Accident | 0 |
1 |
0 |
DNS | 1 | ![]() |
![]() |
Non starter | 0 |
26 |
0 |