Schumacher vince il GP del Canada 1998 e riapre il mondiale

Il 7 giugno 1998, andò in scena l’appuntamento numero sette della stagione, con le McLaren, quasi imprendibili, grazie anche al supporto della Bridgestone. Mentre la Goodyear, fornitore ufficiale della Ferrari, fu pesantemente criticata, di non fornire un prodotto adeguato alla Scuderia di Maranello.
Durante le qualifiche le McLaren conquistarono la prima fila, con David Coulthard davanti a Mika Hakkinen. Alle loro spalle, si piazzò la Ferrari di Michael Schumacher e la Benetton di Giancarlo Fisichella.
Terza fila per Ralf Schumacher su Jordan, affiancato dall’idolo di casa Jacques Villeneuve con la Williams. Dietro al canadese si qualificò Heinz-Harald Frentzen, con la seconda monoposto di Grove e l’altra Rossa di Eddie Irvine. Chiusero la top ten, Jean Alesi con la Sauber e Damon Hill su Jordan.
Allo spegnimento dei semafori, la Jordan di Ralf Schumacher si piantò in griglia, mentre Wurz tentò di superare Alesi con una manovra al quanto discutibile. L’austriaco tagliò la chicane perdendo il controllo della propria vettura e cappottandosi numerose volte. Alesi scese subito dalla monoposto per soccorrere la Benetton, mentre Trulli, finì per toccare la Sauber del francese, alzando bandiera bianca. Dalla direzione gara, arrivò subito l’ordine di bloccare la corsa, neutralizzando di fatti, la gara e riattivando una e nuova procedura di partenza.
Al secondo via, Hakkinen partì bene, ma fu subito inghiottito dal resto delle vetture, per un problema al cambio, mentre Ralf Schumacher finì sull’erba perdendo il controllo della propria Jordan, generando il caos: Mika Salo per evitare la Jordan, colpì Irvine il quale, finì per toccare Wurz e la Prost di Trulli che si involò sulla Sauber di Alesi.

In questo caso, fu esposta la bandiera gialla e fatta entrare la safety car, con Coulthard, davanti a Michael Schumacher, poi Fisichella, Villeneuve, Frentzen, Barrichello e Damon Hill.
Nel corso del 16° passaggio, Diniz finì fuori pista, portando dietro di se una scia di terriccio e così la vettura di cortesia fece il suo secondo ingresso.
Alla ripartenza, la McLaren di Coulthard, iniziò ad accusare un problema al pedale dell’acceleratore, costringendo il pilota scozzese, ad una sosta forzata ai box e lasciando la leadership del GP alla Ferrari di Michael Schumacher, che ritrovandosi con la pista libera e senza avversari, iniziò a scappare.
Purtroppo il vantaggio del tedesco, si neutralizzò al 18° giro, quando Mika Salo, finì
violentemente contro le barriere, costringendo i commissari a far entrare, per la terza volta la safety car.
Al muretto box Ferrari, decisero di anticipare la sosta, ma all’uscita dei box, Schumacher non si accorse che stava arrivando Frentzen. I due tedeschi, lottarono, fino a quando Schumacher non decise di accompagnare fuori pista la Williams. L’azione fu subito punita, dai commissari che inflissero uno stop and go al tedesco della Ferrari. La gara riprese al 23° giro com Fisichella seguito da Villeneuve, Michael Schumacher, Hill, Magnussen, Nakano e Panis.
Il canadese, tentò subito il colpaccio, ma nel tentativo di sbarazzarsi del pilota romano, finì per tagliare la prima curva, andando a scontrarsi con la Minardi di Esteban Tuero.
Schumacher, dopo aver scontato la punizione, si lanciò all’inseguimento dei piloti di testa, mettendo a segno una serie di giri veloci.
Con l’inizio del pit stop, Schumacher riuscì a guadagnare quei secondi, sufficienti per rimanere davanti alla Benetton di Fisichella, che si ritrovò alle spalle del tedesco. A condividere il podio con Schumacher e Fisichella, arrivò anche l’altra Ferrari di Eddie Irvine. Questa vittoria, piena di emozioni e soprattutto ad eliminazione, accese le speranza a Maranello per tentare di strappare alla McLaren, il titolo iridato.
L’ordine d’arrivo
Pos | No | Pilota | Team | Tempo | Giri | Griglia | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 3 | ![]() |
![]() |
01:40:57.300 | 69 |
3 |
10 |
2 | 5 | ![]() |
![]() |
01:41:13.962 | 69 |
4 |
6 |
3 | 4 | ![]() |
![]() |
01:41:57.359 | 69 |
8 |
4 |
4 | 6 | ![]() |
![]() |
01:42:00.532 | 69 |
11 |
3 |
5 | 18 | ![]() |
![]() |
01:42:18.813 | 69 |
13 |
2 |
6 | 19 | ![]() |
![]() |
+1 lap | 68 |
20 |
1 |
7 | 22 | ![]() |
![]() |
+1 lap | 68 |
18 |
0 |
8 | 20 | ![]() |
![]() |
+1 lap | 68 |
22 |
0 |
9 | 16 | ![]() |
![]() |
+1 lap | 68 |
19 |
0 |
10 | 1 | ![]() |
![]() |
+6 laps | 63 |
6 |
0 |
RIT | 23 | ![]() |
![]() |
Electrical | 53 |
21 |
0 |
RIT | 9 | ![]() |
![]() |
Electrical | 42 |
10 |
0 |
RIT | 11 | ![]() |
![]() |
Spun off | 39 |
15 |
0 |
RIT | 2 | ![]() |
![]() |
Spun off | 20 |
7 |
0 |
RIT | 7 | ![]() |
![]() |
Throttle | 18 |
1 |
0 |
RIT | 15 | ![]() |
![]() |
Spun off | 18 |
12 |
0 |
RIT | 17 | ![]() |
![]() |
Accident | 18 |
17 |
0 |
RIT | 8 | ![]() |
![]() |
Gearbox | 0 |
2 |
0 |
RIT | 10 | ![]() |
![]() |
Gearbox | 0 |
5 |
0 |
RIT | 14 | ![]() |
![]() |
Collision | 0 |
9 |
0 |
RIT | 12 | ![]() |
![]() |
Collision | 0 |
14 |
0 |
RIT | 21 | ![]() |
![]() |
Transmission | 0 |
16 |
0 |