Credits: Fernando Alonso Twitter
Fernando Alonso ha concluso al 21° posto la sua esperienza alla 500 Miglia di Indianapolis, in una gara per lui condizionata da un problema tecnico. Per lo spagnolo era la terza partecipazione nell’ovale statunitense. Fu protagonista nel 2017, quando venne tradito da un problema al motore Honda, mentre l’anno scorso non riuscì neppure a qualificarsi.
Tra mille difficoltà lo spagnolo è quantomeno riuscito a vedere la bandiera a scacchi, ma anche stavolta non è riuscito a completare la Triple Crown, un’impresa fin qui centrata soltanto dal grande Graham Hill. L’asturiano, atteso di nuovo in Formula 1 nel 2021 al volante della Renault, ha commentato la sua prestazione ai microfoni di NBC.
“Per noi è stata una gara ricca di imprevisti, diciamo che la fortuna non è stata dalla nostra parte. Fin dall’inizio ho dovuto fare i conti con problemi di bilanciamento della vettura, avevo tantissimo sovrasterzo. Durante i pit-stop abbiamo poco a poco affrontato il problema, riducendo l’incidenza dell’alettone anteriore e cambiando anche qualcosa per quanto concerne le gomme”, ha spiegato il pilota spagnolo.
“Dopo queste modifiche la vettura è decisamente migliorata e dopo metà gara ero in 15esima posizione, che era dove volevamo essere a quel punto della 500 Miglia. All’improvviso, però, è arrivato un guaio alla frizione irrisolvibile. Abbiamo finito la gara senza la frizione, con la partenza a spinta manuale dopo ogni pit-stop inserendo la marcia, una tecnica molto vecchia scuola”, ha proseguito Alonso.
“A causa di questo problema sono stato doppiato, ma prima del traguardo ho recuperato il giro. Sono contento di aver concluso la corsa, e mi porto a casa questa esperienza con grande soddisfazione. Purtroppo non siamo mai stati in gioco per la vittoria, ma il team è stato fantastico, sono fiero del lavoro svolto nelle ultime settimane. Complimenti a Takuma Sato per la vittoria“, ha quindi concluso l’asturiano.