Credits: @alfaromeoorlen (Twitter)
Pian piano il calendario delle presentazioni delle nuove monoposto che correranno la prossima stagione di Formula 1 si arricchisce. Quest’oggi è stato il turno della C42 dell’Alfa Romeo, il cui lancio è stato fissato per il 27 febbraio. Una data piuttosto particolare considerando che i test (o sarebbe meglio dire shakedown) di Barcellona sono stati fissati fra il 23 e il 25 febbraio.
È pur vero che quelli europei saranno dei test blindatissimi. Le porte saranno chiuse, i media stessi avranno delle importanti limitazioni in merito al racconto delle giornate in pista; e per di più non sarà possibile seguire neanche il live timing. Un riserbo che verrà sciolto solo in occasione di quelli che sono stati soprannominati “test ufficiali” in Bahrain che andranno in scena fra il 10 e il 12 marzo. Una decisione che non è piaciuta molto a tifosi ed addetti ai lavori.
La C42 deve poter riscattare le svariate delusioni dell’anno passato concluso in nona posizione davanti solo alla Haas ferma a zero punti. Con la Williams capace di agguantare un secondo posto (seppur in condizione eccezionali), la casa di Hinwill non ha avuto modo di contrastare quelli di Grove rimanendo lontana ben dieci lunghezze.
Per gli svizzeri il 2022 rappresenta un nuovo inizio, e non solo per il rivoluzionario cambio regolamentare. A livello tecnico Alfa Romeo ha rinunciato di comperare come al solito la trasmissione e la sospensione posteriore della Ferrari preferendo intraprendere con maggior decisione un percorso di sviluppo interno. E come già ampiamente risaputo ci sarà una nuova coppia pilota formata da Valtteri Bottas e da Guanyu Zhou.