Credits: Alfa Romeo
Resta un ultimo tassello da incastrare sulla griglia di partenza della Formula 1 del 2022 ed è quello dell’Alfa Romeo. Frederic Vasseur infatti deve ancora decidere chi sarà ad affiancare Valtteri Bottas nella prossima stagione, e il cerchio si sta cominciando a stringere. Antonio Giovinazzi continua a sperare, ma le ultime voci lo danno vicino all’addio. In pole position c’è infatti Guanyu Zhou, pilota cinese spinto dagli stessi vertici di Liberty Media, desiderosi di esplorare un mercato ricco come quello del dragone.
Eppure, non è così semplice. Secondo quanto riportato dalla stampa inglese, Zhou vorrebbe un contratto triennale, in modo da poter accumulare esperienza nella massima categoria senza l’ansia di dover dimostrare subito il proprio valore. Una richiesta difficile da accogliere per i vertici dell’Alfa Romeo, che ha già in Theo Pourchaire il pilota designato per il futuro.
Così si sta facendo largo la candidatura di Oscar Piastri, pilota australiano e con un curriculum di tutto rispetto nelle categorie propedeutiche. Vincitore del 2019 della Formula Renault Eurocup, nel 2020 della F3 all’esordio e al comando del campionato di Formula 2 quando mancano due round alla conclusione della stagione. Gli ultimi che sono riusciti a centrare il bersaglio grosso nell’anno d’esordio in F3 e F2? Charles Leclerc e George Russell, tanto per rendere l’idea.
Un talento puro, quello di Piastri, e che non meriterebbe di restar fuori dalla griglia della prossima stagione. Eppure, lo sappiamo bene, non sempre la meritocrazia è l’unico requisito sufficiente per arrivare in Formula 1. Serve essere al posto giusto nel momento giusto, per cogliere la palla al balzo e chiuder l’incastro giusto. Staremo a vedere come andrà a finire questa ultima telenovela del mercato piloti. A Vasseur resta poco tempo per sciogliere l’enigma.