Sono circolate durante tutto l’anno le indiscrezioni che volevano Adrian Newey vicinissimo alla Ferrari. Ed era tutto vero: Luca di Montezemolo, allora numero uno del Cavallino Rampante, era riuscito a intavolare una trattativa proprio col progettista più famoso della Formula 1. L’ingegnere, intercettato dalla stampa italiana, era pronto ad accettare l’offerta della Rossa ma il destino è stato beffardo. Prima, a mettere ci bastoni fra le ruote ci ha pensato la Red Bull, creando l’Advanced Technologies Centre, nato per assecondare i desideri di Newey di progettare qualcosa oltre la Formula 1, secondariamente, invece, fu colpa del peso della stessa Ferrari: l’accordo trapelò alla stampa italiana e il 55enne britannico interpretò questa mossa come un esempio di quanto sia politico il Cavallino Rampante, pertanto avvisò Montezemolo che l’affare non sarebbe andato oltre.
Ma per il 2015, Adrian Newey non sarà disoccupato: l’inglese, che seguirà solo marginalmente il team di Formula 1, sarà occupato nella preparazione di uno yacht per la Coppa America in collaborazione con Ben Ainslie, il velista inglese più vincente della storia.